Ritorno un attimo su questa bufala enorme, dal mio punto di vista un po’ criminale, visto che ancora c’è gente che mi scrive dando per scontato che veramente qualcuno possa vivere con questa cifra.
Tutto parte da un articolo credo dell’anno scorso in cui un pensionato italiano che è stato residente a Antananarivo e Tulear e che in un primo tempo cercava di fare qualcosa nell associazionismo per poi invece convincersi di lavorare negli hotel, costruendosi due piccoli bungalows appena fuori Tulear.
Visto che però non funzionavano è dovuto rientrare in Italia e da lì ha cominciato a fare una campagna per portare sedicenti investitori in Madagascar, organizzando tour con mezzi pubblici o quasi e cercando soprattutto di trovare qualcuno convinto di riprendersi i due bungalows in gestione o addirittura di comprarli.
E quale maniera migliore di convincere qualcuno con il sogno nel cassetto da anni dei mari del sud e con pochi spiccioli da parte che sia possibile in effetti vivere con 500 euro in un paese come il Madagascar!!!
Non metto in dubbio che sia possibile farlo, come è forse possibile vivere con 50 euro in Italia. Ma non sta li il problema; il problema sta in effetti sulla qualità della vita che un italiano possa permettersi in Madagascar con 500 euro!
Partiamo dal concetto che qualsiasi cosa di importazione in Madagascar costa almeno il doppio che in Italia: e non parliamo di lussi ma di cose alquanto semplici come luce e acqua, che quando ci sono costano il triplo che in italia (io qui in Madagascar con una piccola villetta senza troppi elettrodomestici e con una certa attenzione ai consumi ormai passo regolarmente i 100 euro mensili di acqua e luce); se invece non si ha allacciamento a acqua e luce ( e si parla del 99,99% del territorio ) il discorso si fa ben più difficile visto che servirà farsi un pozzo e dotarsi o di pannelli solari ( un bel 30 000 euro di investimento nel caso di un piccolissimo hotel con 4 o 5 camere e ristorante) oppure nel caso di assenza di fondi da investire un bel gruppo elettrogeno che costa un paio di euro all’ora di gasolio.
Questione cibo: ok il riso costa poco, così come la manioca o le carote sugli altopiani; ma sapete che per un litro di olio di sansa di oliva, una schifezza che nessuno oserebbe comprare in Italia, vanno via facili facili 10 euro?!?
e mezzo kilo di spaghetti Barilla, dei numero 5 classici, si spende quando va bene 2 euro e mezzo?
proseguiamo?
telefono: io che sono allergico al telefono spendo un centinaio di euro al mese: un minuto di chiamata tra due operatori diversi costa quasi 60 centesimi e non esistono tariffe flat…. un adsl orribile che la metà del tempo non funziona costa 50 euro al mese!!!
poi difficilmente potrete spostarvi con una piccola berlina a meno che non abitiate in una grande città e non vi spostiate mai; per cui un 4X4 semplice semplice, usato, costa una decina di migliaia di euro e la benzina ormai veleggia oltre l euro al litro.
Volete un dottore un po’ decente: lo pagate caro.
Una scuola decente per i vostri figli: il liceo francese costa per noi italiani 1500 euro all’anno.
e cosi via….
Sennò potete sempre vivere in una capanna in riva al mare, con le candele e l’acqua salmastra recuperata col secchio al pozzo, cucinare con carbone e curarvi con lo stregone del posto!!!
Li si che ce la farete a stare nei 500 euro al mese; ovviamente non contando i 1500 euro di biglietto aereo

PS: per tutti quelli interessati ad avere informazioni su come trasferirsi in Madagascar guardate questo sito: https://i-mad.business/

41 pensieri su “Vivere in Madagascar con 500 euro al mese

  1. Io conosco un madagascar molto diverso… Dove una domestica prende 35 euro al mese (personalmemte pago + del doppio) Certo che i prodotti importartati dall’ europa costano molto piu’ che in italia ma dove trovi un tonno pinna gialla di 16 kg in vendita a 1 euro al kg? Non in italia…. Idem x granchi aragoste, gamberetti…..frutta tropicale dolcisima non lo schifo che trovi in italia…. Il telefono costa se chiami all’estero. Su internet concordo, ma sull’obbligo di avere una 4×4 no. Ti puoi muovere in molti modi senza problemi… Il discorso e’ lungo… In italiano sono pochissimi i siti dedicati al madagascar uno tra i migliori eno.solutions… Penso che il tuo articolo sia esegeratamente spinto verso una brutta immagine del paese… Unico al mondo… 80% flora e fauna endemica….io saro’ di parte ho moglie e figli malgasci…e’ un posto magnifico!!!

    1. Ciao Carlo
      il mio articolo è indirizzato a tutti quelli che credono veramente che con 500 euro si riesca a vivere bene e senza problemi. Orde di pensionati con la minima che appena hanno un problema di salute ci lasciano le penne o devono chiamare casa per farsi spedire i soldi per un rimpatrio sanitario, albergatori che devono ricorrere ai soldi di amici per farsi curare, gente che pensa che con due spiccioli ci si mantenga una famiglia e degli studi decenti per i figli. Sono il primo ad amare questo paese e ammetto che posso permettermi lussi che in italia manco mi potrei sognare. Ma ho passato periodi molto difficili e sconsiglio a tanti che non hanno ottime basi finanziarie di intraprendere una vita qui.

      1. Io vivo da più d vent’anni a nosy be Allora intanto una cosa è vivere nella gran terre cioe nell isola del Madagascar vera e propria e un conto è vivere a Nosy be che è un isola nel nord del Madagascar dove ci sono tutti gli alberghi e tutt i malgasci vivono senza problemi Io la definisco l Ibiza dell Africa La différenza è il costo della vita perché essendoci tanti turisti ci sono i prodotti di importazione e giustamente gli affitti e qualsiasi cosa costa almeno il 50 per cento in più Io però non vivrei mai nel resto del Madagascar perche chiaramente visto che la maggior parte dei malgasci non dico che sia ricca ma comunque mangiano tutti e molto di più Io dormo ancora con la porta di casa aperta È vero che dopo 20 anni non sono quasi più considerata una bianca straniera Ma soprattutto la cosa importante è che mi sono sempre comportata bene e con umilta Ho anche una discoteca a Nosy be dove lavorano piu di 15 persone E sono gli stessi o quasi che avevano iniziato con me 18 anni fa C’è però un detto qua a Nosy be Arrivi miliardario e parti milionario Ho girato il mondo ma è la prima volta che sto in un paese 20 anniE sono venuta qui con mio figlio che aveva 1 anno e mezzo Ora ne ha 23 Spero di avere dato un idea di come sia questo meraviglioso paese

        1. Ciao Paola, per cortesia potrei avere la tua email’? desidererei aver più informazioni da girare ad un mio amico, in pensione, che vorrebbe trascorrere inizialmente un periodo di circa tre mesi, a partire da dicembre, in localitaà non essenzialmente turistiche, però in prossimità del mare, eventualmente.
          grazie per la tua disponibilità.
          un caro saluto dall’italia. +393391692540 whatsapp e telegram
          corrado

        2. Ciao Paola, io sto a Milano ma ormai Milano (e tutta l’Italia) mi ha stomacato. Vorrei trasferirmi lì a Nosy Be, ma ho bisogno di una corrispondenza con qualcuno come te che ci vive già da tanto. Ho un sacco di domande da fare, ma è difficile trovare qualcuno con cui avere uno scambio onesto, paziente e civile. Spero in una tua risposta. Magari possiamo continuare via e-mail. Io non ho più WhatsApp. Mi sono spostato su Telegram. Ma tanto c’è sempre la mail… Fammi sapere.
          Ezioemarano@hotmail.com

      2. Sono un italiano è vivo a Capo Verde per il momento. Analoga situazione qui a Capo Verde riguarda i prezzi carissimi perché tutto viene importato dall’Europa e dal Brasile e non si produce niente sul posto. Inoltre è un arcipelago e c’è la difficoltà di spostarsi da un’isola all’altra. La differenza che ho notato nei commenti riguardo al Madagascar e dai tuoi stessi commenti e che almeno lì c’è la possibilità di mangiare e sostenere una famiglia. Cosa che in Italia non è più possibile fare. Tu dici è meglio avere delle basi finanziarie forti prima di partire, ma non ti accorgi che dicendo così stai dicendo che solo i ricchi si possono permettere di spostarsi in altre zone e gli altri no. Meglio morire in patria che all’estero questo è il tuo ragionamento. Perché attualmente anche in Italia si è nella medesima situazione che racconti tu per il Madagascar. Almeno fammi morire sazio

        1. Ciao Pino… È triste quello che scrivi. Mi spiace. In Madagascar se non hai famiglia (figli piccoli) da mantenere e hai un ottimo spirito di adattamento e una buona salute, direi che con una pensione minima (non la sociale che vale solo entro i confini italiani) forse (forse) ce la fai. Poi se ti trovi da fare sul posto, con un po’ di fantasia e buona volontà, meglio ancora. Il discorso di Giorgio non punta a far desistere i “non ricchi” ma a mettere in guardia sulla realtà locale che non è per tutti e non è facile come tanti sprovveduti pensano o vogliono far pensare. Infrastrutture assenti e nessuna assicurazione (intesa in tutti i sensi) presente, sanitaria e non. In ogni caso trasferirsi in un’altra cultura, lingua, cibo, stile di vita, clima, comportamenti e chi più ne ha più ne metta, solo “per morire sazio” è una pessima idea. Trasferirsi fuori dai propri confini solo “per disperazione” è una scelta da ponderare a fondo. Io forse mi trasferirò, ma sarà per una scelta straponderata di radicale cambio di vita, non per andarmi a saziare, perché in Italia, grazie a un discreto associazionismo assente ovunque altrove, c’è cibo gratis anche per i più disperati e anche di discreta qualità. Cordialmente.

        2. no,non ci siamo:
          se non hai soldi in tasca,è meglio che resti in italia.

          perchè è da illusi pensare di vivere in un altro paese spendendo
          meno che a casa propria,a meno che non si vada in realtà che noi occidentali non siamo in grado di accettare…
          tipo bangladesh.

          ma anche riuscendo ad adattarci ad un inferno del genere,lo si può fare
          solo fino al primo problema di salute…
          per quanto di lieve entità:

          so di uno che ha avuto un problema di emorroidi in piena africa,
          e siccome conosceva la realtà sanitaria del luogo….si è fatto DUE settimane di viaggio
          tra autobus,macchina e aereo con un pezzo di legno avvolto di garza infilato nel sedere,per tamponare l’emorragia:
          tutto,pur di NON farsi mettere le mani addosso da un medico del posto.

          e si parla di una stupidaggine:
          se si trattasse di un problema vero…
          che magari richiede farmaci o cure specialistiche,come se ne esce?

      3. Ciao Giorgio, sono un uomo che ha bisogno di cambiare vita, ho fatto piu di 30 anni in UK, e sono ritornato in Italia a Milano, un disastro ho 62 anni e non so cosa fare, un mio amico console italiano in Madagscar mi ha proposto di trasferirmi, io non conosco nessuno ma dopo aver girato il mondo e sono capace da fare qualsiasi cosa, dal designer al cuoco ho avuto 2 rtistoranti e lavorato per fare le piu belle case nel mondo, il mio sito personale e : http://www.rosariovirgara.com, mentre il mio sito aziendale e http://www.igrouplondon.com , cosa mi consigli per venire a vivere in Madagascar ???

    2. Bns concordo con Lei che si possa vivere bene in Madagascar senza allarmismi! certo che, un italiano vuole il Chianti in Madagascar lo strapaga, ovvio; ma in un’isola così fantastica, si deve approffittare dei prodotti locali come il pesce fresco ect. E poi cosa ci va a fare un italiano in Madagascar se vuole fare la vita come a Montecarlo?
      Io spero di poterci tornare presto per un programma sociale e rimanerci 6 mesi l’anno.

  2. Io ho vissuto anni in Madagascar e posso garantire che con 600 euro al mese vivevamo io e mia moglie. La casa era di proprietà di mia suocera e mangiavamo bene filetto nei zebu carne pesce in abbondanza. Acqua e luce 60/70 euro al mese. E con quella cifra vivi sicuramente meglio che in Italia ………per vivere alla stessa maniera in Italia ne occorrono 2 .000 di euro garantito

    1. erano tanti anni fa; di sicuro non contavi spese per voli sanita affitto e tante altre cose. Certo che se conti per mangiare e basta 500 bastano e avanzano

  3. Non ho mai vissuto in Madagascar salvo le visite in famiglia ma mai oltre i 30gg. All’inizio si stava in albergo e si mangiava in ristorante, ma nelle ultime occasioni ci siamo imposti di vivere, dormire e mangiare in famiglia senza mai pentircene (fare merenda in 12 con tè caffè e mofo-gasy con l’equivalente di 1 euro non ha pari).
    È indiscutibile che serve una buona se non ottima capacità di adattamento (vedi toilette, cottura cibi, “camere” da letto) e che mancano molte comodità, in particolare -in vista di una permanenza più lunga- quello che più spaventa è proprio il capitolo sanità, dahalo Vs. vazaha a parte!
    Mangiare (come disponibilità e costo del cibo) non è un problema (e del resto non lo è nemmeno in Italia) ma ho visto che solo la bombola del gas porta su le spese… Lato trasporti, se non ci si adatta ai taxibrousse, diventa un’altra spesa non indifferente, salvo l’auto di proprietà che cmq devi acquistare sul posto.
    Evidentemente, se si pensa a 500/mese dopo averne investito migliaia (di euro) per “sistemarsi” allora si vince facilmente: impiego i miei soldi per costruirmi casa stile europeo, faccio un impianto idrico con pompe dal pozzo, impianto fotovoltaico, assicurazione sanitaria, automobile, ecc. ecc. allora sì che vivo con 500/mese (forse), ma se già ne devo togliere 200 per un affitto discreto, onestamente la vedo dura…
    Personalmente comunque non penso di potermi schierare definitivamente con nessuno dei due ‘partiti’ sopra rappresentati perché dovrei prima viverci almeno un annetto. Il sogno è di poterlo fare riuscendo ad essere indipendente o al massimo attingendo dall’Italia non più di 300€/mese.
    Tonga soa…

  4. guarda alessandro ho vissuto anch io con pochi soldi per mesi, provando cosa significhi la vita di qualcuno che ha a disposizione poche centinaia di euro in madagascar.
    certo è possibile farcela, ma ne vale la pena? e se dovesse succedere qualcosa a livello sanitario poi cosa faccio? muoio come si fa spesso qui perché non si ha la possibilità di pagare un evacuazione sanitaria a 12 000 euro?

  5. Sì Giorgio infatti, sono perfettamente d’accordo. Ti dico solo che mia suocera ha avuto l’anno passato un ictus cerebrale…sappiamo bene che il malgascio medio in un’occasione del genere aspetta solo la morte… noi abbiamo voluto aiutare mamma e abbiamo speso solo per il trasporto da Analavory a Antananarivo (ospedale più vicino) con un taxibrousse dedicato, circa 200 euro. Poi 15 giorni di cura circa €1000… Mia moglie e gli altri parenti dovevano dormire a terra nelle fatiscenti sale ospedaliere perché non c’era personale infermieristico a disposizione e potrei continuare: è questo penso che non capiscono. La maggior parte di quelli che scrivono non riescono minimamente a valutare il rischio sanitario perché sono abituati in Italia dove c’è l’assicurazione, dove l’ambulanza ti viene a prendere gratis dove si curano in un ospedale gratis dove tutte le spese sono pagate mentre in Madagascar ti devi pagare pure i cerotti le flebo il tubicino e l’ago, per non contare lenzuola del letto e cibo. In clinica ci vogliono 100€ al giorno!
    E questo solo per parlare della sanità.. tu meriti la mia ammirazione e ti auguro sempre fortuna successo e tanta tanta salute!!

  6. bravo alessandro per fortuna qualcuno che dice qual’è la verità.
    questo articolo non è per negare che si possa vivere con 500 euro al mese, almeno finchè tutto va bene.
    MA soprattutto per evitare che pensionati con la minima senza soldi da parte si ritrovino in un paese senza alcuno stato sociale.
    In anni ne ho visti di italiani non avere la possibilità di curarsi perchè i loro piccoli guadagni bastavano solo per sopravvivere.
    Se si hanno i soldi via come assicurazione personale, se si hanno i soldi per permettersi come dici tu una bella casa con pannelli e quant altro allora si con 500 euro al mese si può vivere bene

  7. Tutto quello che avete scritto in parte è vero. Il cibo: carne, pesce, pollo e verdure, feriali costano poco. La casa se compri il terreno a 7000ar a metro quadrato circa 1,50€ a metro quadrato.. Seguendo la costruzione e comprando il materiale, una piccola casa con bagno interno ho pagato 6000€ tutto in muratura. La girandola cioè la nostra Enel cosa al mese circa 50000ar circa 12€. Acqua costa circa 2€. L’auto la puoi portare in Madagascar se hai la residenza e non paghi niente , come pure i mobili e roba personale. È vero la benzina e diesel costa come in Italia. Ma i meccanici, carrozzieri costano poco e i pezzi di ricambio è facile avere. Il tenore di vita dipende come vuoi vivere ma bastano anche 300€ al mese se hai una tua casa altrimenti paghi circa 120000ar circa 30€ al mese per un affitto di una casa in muratura. Le capanne con bagno esterno costano 60000ar circa 16€. Questo in tutto il territorio. Per la sanità il medico costa 12000ar a 20000ar e una ecografia costa 40000ar. Un sacco di carbone costa 7000€ e una bombola di gas costa 60000ar. Sono tornato ieri in Italia , queste notizie sono anno 2019

    1. Dipende in quale parte della brousse vivi.Con 300€ non ti curi manco una appendicite. Il gas (9kg) costa 80000. ci vivo qua, porca la scoreggia!

  8. Grazie delle tue informazioni Michele…. Cmq i prezzi che proponi non riflettono la mia esperienza anche se -ripeto- non ho mai vissuto sul posto: 7000Ar mq? Ma dove? In campagna forse… In città non credo proprio… altrimenti dimmi dove che vado a comprare di corsa! “Capanne” con bagno esterno… E tu ci vedi un pensionato coi suoi acciacchi vivere così? Forse un 20enne pieno di vita e con niente da perdere. Anche il carbone 7000 At al sacco? A me risulta il doppio. Se vivi nella brousse forse ma, ripeto, non per pensionati ma neanche per più giovani. Forse i 6000 per costruire mi ci ritrovo, o almeno me lo auguro. Buona giornata

  9. salve a tutti.
    mi chiamo paolo,ho 50 anni e sto per tirare i remi in barca dopo una vita
    passata a lavorare nella cucina del mio ristorante.
    vorrei farmi il classico buen ritiro,
    e sto cercando il posto adatto…
    sono molto adattabile e non ho problemi economici
    perchè tra investimenti fatti nel tempo
    e rendita dell’affitto del mio locale,
    “tirerò” abbastanza da vivere bene e tranquillo anche in italia….
    quindi in un paese più economico non prevedo di avere problemi.
    chiarendo il discorso,
    ho varie opzioni tra cui scegliere il posto dove trasferirmi:
    capo verde,
    canarie,
    azzorre,
    madeira,
    ungheria
    portogallo
    e appunto,magadascar.
    a parte le questioni economiche,
    mi piacerebbe sapere da chi vive,lavora sul posto…
    o si è sposato una malgascia (il signor alessandro)
    come si vive davvero:
    nel senso,come sono visti i bianchi dalla gente del posto?
    gli stan sulle palle,tanto per essere chiari?
    quanta criminalità c’è?
    ed è pericolosa,oppure si tratta di ladri di galline?
    e per le persone che si sono sposate e hanno dei figli in magadascar…
    come sono le donne malgasce? (in generale,ovvio…so bene che ogni donna è un mondo a sè)
    in italia purtroppo
    sono diventate così scomode,così pretenziose,così difficili da accontentare…
    e così rapide a divorziare,
    che a metter su una famiglia con un’italiana
    non ho mai nemmeno pensato.

    ma non mi dispiacerebbe,in effetti…
    se le donne medie malgasce sono un pò meno rompipalle delle nostre,
    e sopratutto,se le norme matrimoniali e sopratutto divorzili,
    sono più equilibrate,cosa che non sono per esempio…
    alle canarie dove ricadendo sotto il diritto spagnolo,
    sono ancora più sfavorevoli delle nostre,per gli uomini.

    qualcuno sa darmi qualche dritta,in questo senso?

  10. ciao a tutti, vorrei consigli utili per prendere in seria considerazione per vivere nel Madagascar, secondo voi con 1000 euro riuscirei a vivere bene?

  11. Salve. Con mia moglie stavamo pensando di passare la pensione a Nosy Be. La domanda, dopo aver letto molti commenti, non mi sembra facile ma …. secondo voi con 2000 euro al mese si vive bene? È altra domanda, a Nosy Be si trovano case in affitto per tutto l’anno e indicativamente a che costi. E in vendita… che mi dite? Grazie!

    1. Ho visto adesso quello che avete scritto Con 2000 euro ce la fate bene Ma leggete quello che ho appena scritto Mi chiamo Paola e vivo da 20 anni a Nosy be

  12. Paola tu che sei lì da molti anni 🙂 lavoro com’è? ( burocraticamente e diciamo nelle possibilità di trovarne)
    Io e mia moglie lavoriamo da qualche anno nel turismo: Hotel in amministrazione e ricevimento. abbiamo 45 anni quindi siamo ormai veterani del settore ma siamo un pò stanchi dell’Italia ( anche se forse è più giusto dire stanchi dei datori di lavoro e dei cavilli burocratici)
    Il Madagascar mi ha sempre affascinato…ma non so davvero nulla.
    Grazie di eventuali info 🙂

  13. Sempre la stessa storia, posso vivere con Xeuro in posto tal de tali? Certo, anzi no. Con 20anni di Cuba alle spalle vissuta da residente vi dirò la mia e cioè che mi fanno tenerezza i connazionali che vanno a vivere nei paesi del terzo mondo ma vogliono gli agi europei e poi si lamentano che l’olio si sansa gli costa 10 euro. Così come tenerezza mi fanno i faciloni che pensano che con pochi spiccioli se la potranno cavare. Ma come state messi con la testa? Volete fare i Signori laddove la gente muore di fame? E allora pagate pagate, e muti e zitti per cortesia. Con 500 euro in Mada non si vive bene (e nemmeno a Cuba!), lo posso dire tranquillamente, ma con meno di 1000 certamente sì, però senza bere il Brunello di Montalcino e voler mangiare la pasta Garofalo tutti i giorni. Anche nella stessa Nosy Be, località davvero assai cara, un appartamento “normale” affittato per tutto l’anno non vi costerà mai più di 300/350 euro al mese e con altri 500 ci vivete tranquillamente. Però senza troiette e discoteche, ovvio. Quindi immaginate le altre località del Paese. A Cuba ho conosciuto persone che faticavano a vivere con 2000 eurio al mese, poi andavi a scoprire che mantenevano famiglie intere, che volevano la macchina a noleggio, bevevano solo vino italiano e via dicendo. Quindi con meno di 1000 euro al mese potrete viverci tranquillamente, avendo da parte però quei soldini necessari per eventuali emergenze o contrattempi, cosa che in Italia non vi sarà affatto possibile.

  14. salve, ho vissuto in Mdagscar per 10 anni e ho comprato( affittatao dallo stato) terreno e costruito grande casa
    Allora la questione va vista così
    Con 500 euro al mese como vivi in Italia e come vivo in Madagscar?
    con 100 euro al mese come vivo in Italia e come in Mada?
    e via andando!!!
    paesi molto diversi….problema sanità in Mada
    Ognuno faccia la sua scelta valutando pro e contro
    Attualmente un salario di un guardiano giardiniere che vive sulla vostra proprietà ( casa a vostro carico) guadagna il corrispettivo di 30 euro al mese

  15. Io dico questo, se vai in un paese straniero per vivere come vivi in Italia….allora resta in Italia e fai molto prima, è ovvio che se vuoi mangiare la pizza gli spaghetti…l’aria condizionata , la macchina di un certo tipo, il parquet…magari la casa coimbettata paghi cifre astronomiche…ma per il semplice motivo che ti sei adattato 0 al nuovo paese. La civiltà non è solo quella europea…non avere uno stile identico a quello europeo non significa essere incivili anzi…probabilmente è vero l esatto contrario.

  16. Salve a tutti,

    ho seguito con grande interesse i commenti di tutti e ho tratto la conclusione che mi fa propendere per valutare un trasferimento sull’isola di Nosy Be’.
    Gradirei pertanto poter entrare in contatto con chi di voi ci abita ed è disponibile a offrire le cognizioni del momento.
    Anticipo un vivo grazie con un salutone

    Marino

    1. Ho deciso di trasferirmi anche io con mia moglie e saremo lì tra poche settimane. Ti farò sapere tra un po’ 😊

  17. Si parla sempre di 500€ al mese un pensionato e di costi vita ( giustissimo ) ma e anche vero che ci sono tenori di vita che alcuni per esigenza accettano ed altri no.
    Sono fuori dall’Italia dal 2009 e lussi non mi sono mai potuto permettere lussi.
    Per me lusso é andare a mangiare la pizza una volta al mese o comprarmi un frigo o un forno
    ( adirittira i mobili me li faccio io con i bancali )
    E un Asia ho vissuto quasi sempre cucinando col carbone e non ci vedo nulla di male.
    Ma il problema vero é che con 500€ al mese nessun paese ti da una visa di permanenza, quella visa che ti permette serenitá, o di provare a fare qualcosa per atrotondare quella pensione da fame che danno a molti in Italia.
    Cerchiamo di parlare di cose piu concrete e non di famtasie.
    In Thailandia si vive con 350€ al mese ( nei campi o in periferia ) ma poi il visto di permanenza é per ricchi oppure Education Visa da rinnovare ogni anno. Si parla di mal sanitá in Thailandia e che negli ospedali publici si muore ( fesserie sa porto ) in Thailandia gli ospedali sono buoni ma tutti vanno ad ospedali per Straniero che costano 20 volte di piu. In Rep.Dominicana e Colombia uguale.
    La cosa sicura é che ci vuole un assicurazione che copra non solo le emergenze ( ma questo é un altro argomento )
    Ma la realtá é comunque la!!
    Quel benedetto visto di permanenza che ti permetta di stare tutto l’anno e costruirti una vita tranquilla che in Italia ormai non é piu concessa.
    E da ipocrita pensare che si sale dall’Italia e pensare di non avere piu problemi.
    Ma poterli affrontare con tranquillitá quello si.
    Quindi al posto di girare attorno ad utopie come fanno in molte pagine vivere in…
    Ce da capire in anzi tutto …
    ti staccano quella visa di permanenza o di residenza che permetta ad un pensionato con 500€ di regolarizzarsi e vivere tranquillo a livello burocratico o sei sempre trattato come un pezzente come fanno i governi abitudinariamente?
    E la società come ti accoglie se ti apri qualcosa di locale o sei discriminato come succede ad esempio in Rep.Dominicana e devi investire sul turismo che é quasi morto perché la societa non ti permette di far avanzare piccole attivitá locali ?
    Queste sono cose da sapere e sarebbe gia un buon inizio altrimenti e solo per turisti o inversionisti di alto rango sociale
    Penso che ce molta gente onesta che anche se ha poco vuole vivere tranquilla , anche senza lussi e ricrearsi.
    Non ricordo chi l’ha scritto ma una casa in legno in riva al mare o ad un lago ?
    Se pulita perché no !!! 😁😁😁
    Scusate se mi sono permesso !

  18. Ho 72 anni ho vissuto, collaborato e visitato oltre 30 paesi. Ora sono in Brasile ma risiedo in Paraguay. Ritengo molto sensate le parole di Giorgio e le comprendo. Un pensionato con poche risorse meglio non si muova. Sopratutto de non ha mai viaggiato e non si destreggia con la lingua. Se ha disponibilita si faccia una vacanza e viva come i locali e poi decida..Ancor prima studi il luogo prescelto. In caso di giovane o mezza età è diverso, può sempre arrangiarsi. Ma con poche risorse non la si passa bene sopratutto se si pensa di fare gli italiani. I quali sono buoni vacanzieri ma pessimi viaggiatori. Qui in sudamerica incontro discendenti di Italiani in ogni angolo e tutti vogliono trasferisrsi in Italia.😔😔

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.