Come ogni fine stagione mi piace prendere qualche minuto per fare una riassunto di quello che è successo durante l’anno, soprattutto quello che riguarda il turismo qui in Madagascar.

Allora, il 2024 è stato un anno che ci ha riportato completamente fuori dalle dinamiche generate dal COVID. Se il 2023 era stato un anno di transizione tra il periodo precedente e il ritorno alla normalità, il 2024 è stato la conferma che questo processo è terminato.

MyMadagascar ha confermato i numeri che aveva fino al 2019 e ha cominciato a rinforzare il settore B2B collaborando con diverse agenzie e tour operator italiani che hanno portato un numero non indifferente di turisti.

Sul terreno invece, abbiamo continuato a soffrire di numerosi problemi dati dal periodo precedente. Soprattutto a livello di viabilità stradale in pratica la maggior parte delle strade nazionali non ha avuto nessun tipo di manutenzione negli ultimi tre anni; ciò ha significato dei tempi di percorrenza superiori alla media degli anni precedenti, dei disagi dovuti a percorrenze lunghe e a volte difficili, ma soprattutto non ha permesso a molti turisti di approfittare pienamente della loro vacanza in loco. I più colpiti sono stati i viaggi più veloci, quelli in cui le giornate erano effettivamente molto cariche di attività.

Sempre a livello di viabilità, abbiamo dovuto rinunciare a tutta la regione nord per via del ciclone che ha inizio anno ha colpito la regione, distruggendo i ponti e le strade e rendendo veramente difficile fare il tragitto classico tra Nose e Diego Suárez.

Invece la buona notizia è stata quella riguardante la compagnia nazionale: il progetto di ricostruzione della compagnia ha portato i suoi frutti verso metà anno, passando da un solo aereo a disposizione a ben cinque aerei durante la stagione estiva. Aerei che stanno crescendo di numero via via che i mesi passano.

Oltretutto bisogna ricordare che quest’anno la compagnia ha lavorato molto meglio degli anni precedenti, riducendo al minimo i ritardi e portando gli annullamenti dei voli verso percentuali europee.

Noi personalmente abbiamo deciso di investire sia in un parco macchine nuovo, con 4 × 4 nuovi da concessionario che ci permettono di ridurre l’impatto di un viaggio, di consumare molto meno carburante, e di avere macchine sempre in perfette condizioni.

Dall’altro lato continua l’investimento fatto per costruire il nostro Bed & Breakfast a Antsirabe; Bed & Breakfast che vedrà la luce probabilmente verso aprile di quest’anno.

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