” Siamo noi, siamo in tanti Ci nascondiamo di notte Per paura degli automobilisti, dei linotipisti Siamo i gatti neri, siamo pessimisti ” (Com’è profondo il mare – Lucio Dalla)

Qui nessuno si nasconde, anzi, ci mettiamo in evidenza per la nostra intraprendenza, voglia di fare, il coraggio di farci valere e considerare “Italiani brava gente”. Però siamo pessimisti e non potremmo non esserlo da come veniamo considerati, o meglio, da come viene presentato il Madagascar agli occhi dei turisti italiani e non solo.

Basta poco, una visita veloce sul sito del MISE (Ministero degli Esteri) e scopriamo che la maggior parte delle informazioni sono inesatte o incomplete. Perché ? Ce lo chiediamo e LO chiediamo. Nel 2019, ultimo anno utile per una statistica, il 42% dei turisti arrivati qui sono Italiani contro il 35% Francesi (fonte Ministero Turismo Madagascar). E siamo in un’ex colonia francese ! Italiani che hanno scelto una vacanza diversa, per molti un sogno, un po’ avventurosa e, si sa, in questo caso, è meglio sempre informarsi bene prima di partire. Perché quindi il sito “Viaggiare Informati” non è aggiornato come dovrebbe ?

Forse manca un “dis” davanti a informati. Può essere che le notizie dal Madagascar arrivano sbagliate o non arrivano per niente ? Può essere che nessuno o quasi si preoccupa di chiederle in maniera costante e aggiornarle ? Può essere che questo meraviglioso Paese non sia considerato “strategico e interessante”, non solo o per il turismo, ma per tutte quelle opportunità commerciali e di investimenti che può offrire ?

Non sta a noi dare le soluzioni, ci sono gli esperti e i politici per questo. Abbiamo posto il problema, almeno ci aspettiamo delle risposte. ” The answer is blowin’ in the wind ” cantava Bob Dylan. Noi saremmo più per la concretezza.

Sacarabocc

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