Alla fine abbiamo ricominciato e posso dire che abbiamo ricominciato a pieni giri.

I numeri sono quasi quelli del 2019, i viaggi arrivano quasi ogni giorno e sembra tutto passarsi bene.

Posso dire che fortunatamente siamo passati da due anni di stop al pieno regime senza traumi pesanti, comunque molti meno di quelli che mi sarei aspettato.

Perché far ripartire una macchina immensa e complessa come il turismo internazionale credevo portasse molti più problemi, ma stranamente il Madagascar, forse per le ridotte dimensioni sta avendo molti meno problemi dell’Europa.

Se il problema dei bagagli in transito soprattutto a Parigi è stato e continua a essere il grosso problema da affrontare, e poco ci possiamo fare se non aiutare e recuperare i bagagli una volta i turisti partiti dalla capitale, in loco i piccoli problemi sono dati soprattutto da qualche piccola manutenzione nelle camere.

Se gli hotel hanno fatto lo sforzo di riprendere tutto il personale necessario, un paio di volte due anni di manutenzione mancata si sono fatti notare, con qualche presa che non funzionava o qualche tubo dell’acqua che non funzionava a dovere; comunque nulla di non risolvibile in pochi minuti.

Le mie guide in parte si sono trovate in difficoltà il primo giorno nel ricominciare a parlare una lingua non utilizzata per oltre due anni, cosa che purtroppo succede anche a me con l’inglese se passo solo anche qualche mese senza parlarlo.

Le strade: alcune sono veramente ridotte male, ma non è una novità, purtroppo.

Trend dell’anno

Se all’inizio avevo notato una spinta verso la richiesta di viaggi di gruppo motivata probabilmente dalle paure post covid, per fortuna questa moda è andata scemando e si è ritornati a considerare un viaggio individuale qualcosa con un valore aggiunto superiore,

All’inizio dell’anno per la prima volta mi ero ritrovato ad affrontare una crescente richiesta di viaggi di gruppo e non solo da parte dei single che giustamente l’hanno sempre fatto.

Anche famiglie di 4 o più persone, coppie anche in viaggio di nozze, gruppi di amici pronti a partire anche con altri: probabilmente questa cosa era dettata dagli iniziali problemi relativi ad aperture, possibili infezioni, problemi comunque relativi al covid; ma più il tempo è passato e più queste domande sono tornate ad essere tipiche dei viaggiatori singoli. Per cui vedremo di continuare ad offrirle magari aggiungendo delle esperienze diverse che compattino il gruppo come workshop fotografici e viaggi mineralogici.

Per cui al momento spero solo che si risolvano i problemi relativi ai voli: da una parte i prezzi spinti al rialzo da una parte dal crollo del valore dell’euro e dall’altra dal fatto che gli aerei sono stracolmi soprattutto di europei residenti in madagascar e malgasci residenti in europa che per due anni non sono riusciti a muoversi; dall’altra il caos bagagli che forse con fine agosto si calmerà.

La migliore stagione sta cominciando!!!

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