Bisogna dire che è stato proprio un bellissimo anno il 2018, iniziato in maniera difficile gestendo un viaggio durante un ciclone in maniera ottima e finendo con un’alta stagione dove tutti i clienti sono stati soddisfatti. L’unica sbavatura un paio di routard presi sotto ferragosto che non avevano prenotato che erano solo alla ricerca di sconti che hanno avuto la fortuna di farsi un bellissimo viaggio quando avrebbero meritato solo di trovare problemi.

Le collaborazioni con agenzie ma soprattutto portali di viaggio sono aumentate tantissimo e siamo riusciti a soddisfare al meglio viaggiatori difficili, viaggiatori con specifiche richieste a volte molto distanti dai viaggi che proponiamo. Il sud e l’est dell’isola sono sempre state le destinazioni più vendute ma il gran giro nel sud ovest, il circuito più avventuroso che proponiamo ha incredibilmente avuto una crescita enorme, credo soprattutto data dal fatto che ispiriamo fiducia, che il viaggiatore ha capito che pur essendo un viaggio in cui adattarsi non è per nulla pericoloso e soprattutto perché ormai il viaggiatore cerca cose genuine e difficili da vedere altrove anche a costo di doversi adattare a situazioni di confort non troppo lussuose.

Le guide sono state il punto forte di tutti i viaggi: aver investito su questi giovani che hanno veramente voglia di viaggiare e far scoprire il paese, sempre disponibili e motivati, capaci di parlare bene l ‘italiano e con una conoscenza di moltissimi aspetti del paese è stato uno dei punti di maggior orgoglio per MyMadagascar.

Cosa fare per l anno prossimo: sicuramente investire di più sui portali di viaggio Evaneos in primis che sul Madagascar è arrivato a proporre ottimi pacchetti e dei servizi di alta qualità, poi nuovi siti come il nuovissimo Rolling Pandas di cui sono appena diventato ambassador. Qui trovate la mia intervista a rolling pandas .

Cosa fare nel 2019?

Sicuramente integreremo molto di più Nosy Be come destinazione: certo rimane un tipo di viaggio che non rientra perfettamente in quello che penso essere la mia idea di viaggio: trattasi sempre e comunque di solo soggiorno mare con escursioni ogni giorno per poter andare a nuotare o vedere qualcosa; noi il viaggio lo si intende in maniera molto diversa.

E la qualità del mare di fronte all’hotel è molto bassa e spesso genera incomprensioni rispetto a quello che si attende il cliente ammagliato dalle foto di nosy iranja.

L’altra parte importante sarà il lancio di mymadagascar.eu con cui ci apriremo a turisti non italiani. Grandi speranze nei nuovi mercati.

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.